La Germania ha dominato la 23ª edizione di Jumping Verona con una storica vittoria nel Gran Premio Longines FEI Jumping World Cup™.
(fonte foto: Sophie Hinners e Iron Dames my Prins – ph. JV/S.Grasso=
Sophie Hinners, amazzone 26enne, ha fatto la storia diventando la prima donna a conquistare il prestigioso trofeo, montando Iron Dames my Prins con un tempo straordinario di 37″91 nel barrage finale.
Il podio è stato completato dal britannico Ben Maher, secondo classificato con Point Break (38″23), e dal tedesco Marcus Ehning su Coolio 42 (38″36). Maher, vincitore dell’edizione 2023, ha visto sfumare il bis a causa di una scivolata nella girata dopo il salto della gabbia durante il barrage decisivo.
La competizione si è rivelata particolarmente impegnativa, con solo cinque binomi qualificati per il barrage finale. Il percorso base ha messo a dura prova i partecipanti, con ben sette ritiri, di cui cinque tra i primi sette concorrenti. Per quanto riguarda la rappresentativa italiana, Lorenzo De Luca ha ottenuto il miglior piazzamento conquistando il 16º posto in sella a Curcuma Il Palazzetto.
“Sono felicissima, il mio Principe è stato incredibile oggi,” ha dichiarato Hinners dopo la vittoria. “Lo monto in gara solo da metà luglio: è incredibile che la nostra prima vittoria sia arrivata dopo il primo barrage disputato insieme.” L’amazzone tedesca ha rivelato di essere stata ispirata dal fidanzato Richard Vogel, vincitore del GP di Coppa la scorsa settimana a Lione.
La vittoria assume un significato particolare anche per il progetto Iron Dames, iniziativa al femminile lanciata nel 2018 dall’imprenditrice svizzera Deborah Mayer. “Siamo venti donne di acciaio nelle varie discipline,” ha commentato Hinners, sottolineando l’importanza del sostegno ricevuto dal progetto per la sua carriera.
La manifestazione ha registrato un notevole successo anche in termini di pubblico, come confermato dal presidente di Veronafiere Federico Bricolo, con 140.000 presenze tra spettatori e operatori provenienti da 70 nazioni diverse. La rassegna ha ospitato 2.200 cavalli di 60 razze differenti, confermandosi come l’evento equestre più importante d’Europa.
